Il congedo per la legge 104 spetta anche al figlio non convivente
Il congedo straordinario previsto dalla Legge 104 e riconosciuto al figlio che assiste il genitore con disabilità grave, spetta anche nel caso di non convivenza.
A chiarirlo è l’INPS con la Circolare n. 49 del 5 aprile 2019 che mette in atto quanto già stabilito dalla sentenza n. 232/2018 della Corte Costituzionale.
Quindi, anche il figlio che al momento della presentazione della domanda di congedo straordinario ancora non conviva con il genitore in situazione di disabilità grave, ma la instauri post domanda, è legittimato a godere del congedo straordinario.
Tuttavia potrà usufruire del beneficio solo in caso “di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti” di tutti gli altri familiari legittimati a richiedere il beneficio.