Salerno, Don Sabatino: dal 6 maggio la chiesa per un mese sarà chiusa per lavori, ci sposteremo nel salone San Giuseppe della parrocchia
Carissimi Parrocchiani, quando a luglio 2011 iniziai il mio ministero in mezzo a voi, nel chiedere la vostra partecipazione alla vita della comunità, vi dissi che non mi sarei accontentato della semplice collaborazione ma avrei mirato ad avere la vostra corresponsabilità perchè era mio vivo desiderio portare la parrocchia in serie A e restituire la chiesa agli antichi splendori, fino a farne una bomboniera.
È vero che abbiamo in corso i lavori di realizzazione del Centro Pastorale “S. Giuseppe”, che stanno procedendo alla grande e porteranno alla realizzazione di quello che sarà, credetemi, motivo di santo orgoglio e fiore all’occhiello per noi di S. Margherita, ma in questo preciso momento, a seguito di problemi seri legati all’intonaco e al pavimento della chiesa, dopo opportune e attente valutazioni fatte da maestri d’arte, siano giunti alla determinazione che bisogna necessariamente intervenire, non possiamo attendere oltre. L’umidità sta deteriorando sia le pareti che lo stesso pavimento in marmo. È giunto il momento di dare un volto nuovo alla nostra chiesa!
Pertanto prima della festa di ” Porto di parole” che ha visto lo scorso anno la presenza di seimila persone, delle celebrazioni dei matrimoni,della festa della prima messa di don Carmine e di quella della nostra Santa Patrona, insieme ad un altro importantissimo appuntamento che vivremo nel mese di S. Margherita e caratterizzerà particolarmente la vita della nostra comunità, considerando che abbiamo solo il mese di maggio a disposizione, chiuderemo la chiesa e, per questo mese, ci “accamparemo” nel salone “S. Giuseppe”.
Affronteremo dei piccoli sacrifici per le Messe feriali e ci sposteremo, come da programma, per alcune celebrazioni particolari. Un mese passerà subito, ma sarà necessario per fare tutto e soprattutto per bene! Sarà per noi “un fioretto” da offrire alla Madonna, dal momento che i lavori cominceranno lunedì 6 maggio.
Avremo dalla nostra parte certamente il bel tempo, per cui trasformeremo il sagrato in tempio del Signore.
È il momento di riscoprire con orgoglio la nostra identità e la nostra appartenenza!
I lavori ammontano a circa ventimila euro! Fatene parola con parenti ed amici e con quanti hanno a cuore la nostra chiesa. Nessuno si senta escluso, ma tutti corresponsabili.
Conto sulla vostra sensibilità e sulla vostra fattiva ed effettiva partecipazione!
S.Giuseppe e S.Margherita e Maria, Regina della famiglia e della Pace ci assistano e ci benedicano.