Sciopero generale forestali, via ai presidi alle Prefetture
Sciopero generale forestali, via ai presidi alle Prefetture. Si parte da Salerno si chiude il 9 ad Avellino. Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil: “Situazione preoccupante, rischio tensioni e gesti estremi”.
Napoli, 26 giugno 2019. Parte da Salerno la fase di mobilitazione di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Campania verso lo sciopero generale degli operai idraulico-forestali indetto unitariamente per il prossimo 12 luglio con un presidio sotto la sede della giunta regionale della Campania a Napoli.
Venerdì 28 giugno alle 10, le segreterie provinciali dei tre sindacati di categoria si ritroveranno in presidio con i lavoratori sotto la Prefettura di Salerno. Dopo Salerno i presidi sotto le Prefetture continueranno ad Avellino e Caserta (8 luglio) e Benevento (9 luglio).
“Siamo fortemente preoccupati – scrivono in una nota Aniello Garone, Giovanna Basile e Ciro Marino, segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Salerno – per la riduzione dei finanziamenti che la Regione Campania ha operato nella ripartizione dei fondi AIB, che comprometterebbero seriamente la corretta esecuzione degli interventi di spegnimento e di bonifica degli enti delegati. Inoltre, il mancato stanziamento dei fondi per la copertura del Piano Forestale 2019 e del saldo dell’anno 2018, per una somma complessiva di 124 milioni di euro, sta mettendo in serie difficoltà le Comunità Montane, che non riescono più a pagare gli stipendi ai lavoratori, marcando, in molti casi, arretrati superiori alle dieci mensilità. Ovviamente – prosegue la nota unitaria – è superfluo evidenziare che questa situazione determina forti tensioni sociali tra i lavoratori con il rischio di gesti estremi”.