Cinzia Diddi ospite e madrina d’eccezione a Prato
GRANDE SUCCESSO E PARTECIPAZIONE IERI PER L’INAUGURAZIONE DEL Fashion Hair shop APERTO A Prato .
SI APRONO LE PORTE DI UN NUOVO ESCLUSIVO salone da parrucchiere, DOVE la professionalità è la parola d’ordine.
Madrina d’eccezione una pratese D.O.C.
La Stilista Cinzia Diddi ormai nota per aver vestito vip, creato abiti per spettacoli teatrali, film, Red carpet, spettacoli televisivi.
Vuole parlarci delle due titolari del negozio?
Loredana ed Antonella sono due persone molto professionali , aggiornate sulle ultime tendenze moda delle vere e proprie fashion hair experts.
La loro vera forza sono i prodotti eccellenti, ma soprattutto la loro competenza e professionalità.
Sappiamo che c’è il suo tocco magico anche qui.
Sembra che quello che tocca diventi oro, ma soprattutto gira voce che lei porti fortuna?
Ho curato l’immagine sia di Loredana che di Antonella, con loro è stato semplice, oltre ad essere belle mi sono confrontata con delle “addette ai lavori” per usare un’ espressione colloquiale.
A me il compito degli abiti a loro quello di armonizzarli con la giusta acconciatura.
Io faccio il mio lavoro con estremo rigore e passione sono così innamorata di quello che faccio che per me diventa un divertimento.
Questo trasferisce nell’ ambiente sicuramente energia positiva e va ad innescare tutti quei meccanismi di buona riuscita e di ottenimento di risultati…. sono sicuramente cause che generano buona fortuna.
Come ci si veste ad una inaugurazione?
Quali sono i criteri a cui lei fa riferimento?
Sicuramente bisogna sempre tenere presente le persone che si ha davanti, è fondamentale non snaturarle.
Gli abiti devono contribuire a dare sicurezza, devono far sentire felici e a proprio agio.
Successivamente va analizzato il contesto, l’ora, il ruolo di chi viene vestito.
In linea di massima la ridondanza non va mai bene soprattutto in un evento non estremamente formale come un’inaugurazione.
E poi intuito e competenza!
Prato è la sua città, è spesso in giro per lavoro, come ci si sente a casa propria?
Sono pratese di nascita fiorentina di adozione, il mio lavoro mi porta spesso a Firenze.
Amo Prato, un cardine per chi come me è nel mondo della moda, anche la regina Elisabetta ordina i tessuti per i propri abiti qui a Prato.
Dobbiamo sentirci orgogliosi, del resto siamo nella patria dei tessuti!
Per sano patriottismo dico che a casa propria si sta bene, nell’ “ambiente” in cui siamo nati si riesce a rifocillarsi.
Vengo a Prato mi ricarico e poi sono pronta per una energica ripartenza.