Multipiano al porto, Dante Santoro lancia il “Patto per il porto”: fase nuova per sbloccare l’opera
Il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro, dopo avere portato all’ ordine del giorno del consiglio comunale il tema del multipiano per scarico di merci ed auto nell’area Porto di Salerno, continua la sua azione per inserire il tema come priorità dell’agenda politica cittadina e dopo l’incontro con il segretario generale dell’Autorità Portuale, ingegnere Francesco Messineo, lancia il “Patto per il Porto”, iniziativa che presenterà domani alle ore 10 al Comune di Salerno presso l’ufficio del Gruppo Consiliare Giovani Salernitani-demA: ” Dopo l’incontro con il segretario generale dell’Autorità Portuale di Salerno per parlare del progetto del multipiano per lo scarico di auto e merci all’ interno del porto si apre una fase nuova per superare questo stallo ed accelerare i tempi sulla realizzazione di quest’ opera strategica per la città di Salerno. Quest’opera è decisiva per la sopravvivenza del porto di Salerno, per le sorti di migliaia di lavoratori e per rendere più sostenibili ed organizzati i flussi con miglioramenti per la vivibilità dei residenti della zona. L’incontro è stato molto proficuo, metteremo in campo varie azioni per sbloccare la situazione e dare questa opportunità alla città che potrebbe fruire di quest’infrastruttura a costo zero per la collettività – ricordando che l’opera sarà a totale carico dei privati ed a beneficio dell’intero indotto economico dell’ economia portuale – Anche su dragaggio dei fondali e Porta Ovest daremo un contributo importante. La politica su questo tema è stata troppo pigra in questi anni, ho portato il tema in consiglio comunale ed è ora di iniziare una nuova fase con azioni ed interventi concreti. Lanciamo un Patto per il Porto di Salerno per coinvolgere tutti gli attori istituzionali e non, iniziando anche una campagna d’informazione e sensibilizzazione sul tema”. Le parole del consigliere Santoro fanno ben sperare per una fase nuova in cui varie istituzioni e rappresentanti istituzionali si uniscano per il raggiungimento di quest’obiettivo.