Piano nazionale della prevenzione degli effetti del caldo sulla salute – Programma attività estate 2020 in relazione all’epidemia COVID-19
Secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, Regione Europea), è necessario essere preparati in previsione delleondate di caldo che potranno verificarsi nel corso della stagione estiva. Secondo I modelli di previsioni a medio-lungo termine, infatti, l’estate 2020 potrebbe essere particolarmente calda e secca. Il servizio Sanitario deve essere preparato per affrontare possibili emergenze sanitarie associate alle ondate di calore. La pianificazione delle attività di prevenzione è particolarmente rilevante quest’anno in relazione all’epidemia COVID-19 e alla sua evoluzione nei prossimi mesi; tali attività dovranno essere pianificate considerandoi sottogruppi di popolazione vulnerabili sia al caldo che all’infezionevirale (Martinez, de ‘Donato 2020), che, in situazioni di elevato rischio climatico o in relazione all’evolversi dell’epidemia, dovranno ricevere indicazioni tempestive di rimanere presso il proprio domicilio e dovranno essere monitorate (es, attraverso servizi di telemedicina), per verificare tempestivamente eventuali peggioramenti delle condizioni di salute. Il Piano Operativo Nazionale prevenzione degli effetti del caldo (CCM, Azione centrale), coordinato dal Dipartimentodi Epidemiologia del Lazio (DEP Lazio), centro di Competenza Nazionale della Protezione Civile, è attivo dal 2004, coinvolge tutte le regioni italiane e 34 città. Dal 2017 il Piano è stato proposto come modello integrato di risposta anche per altre esposizioni ambientali, in risposta al Macrobiettivo 2.8 “Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute” del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018,dal 2018 include anche l’inquinamento atmosferico. Fonte salute.gov.it Per maggiori info CLICCA QUI