VELIATEATRO| Sabato 8 agosto primo dei due omaggi a Giorgio Caproni con “Il mio Enea” con Alessandro Fo
Terzo appuntamento con VeliaTeatro alla Fondazione Alario ad Ascea Marina per la rassegna sull’espressione tragica e comica del teatro antico. La XXIII edizione sabato 8 agosto a partire dalla 21.15 propone infatti il primo dei due omaggi a Giorgio Caproni. In apertura Alessandro Fo, dialogherà con Maurizio Bettini e Filomena Giannotti, rispettivamente autore e curatrice della postfazione del volume di Caproni, Il mio Enea, pubblicato da Garzanti in occasione del trentennale della morte del poeta.
FiIomena Giannotti parlerà dell’incontro di Caproni con la statua di Enea, con il padre Anchise in spalla e il figlio Ascanio accanto, statua in cui Caproni s’imbatté in una Genova ancora devastata dai bombardamenti. Caproni raccontò le proprie emozioni in una serie di articoli e di interventi vari. Maurizio Bettini invece si soffermerà sull’importanza del personaggio di Enea per la cultura di oggi, e soprattutto sulla sua dimensione di eroe sconfitto, e sul parallelo che si può tracciare fra Enea profugo, costretto ad abbandonare una patria distrutta, e i molti Enea che affrontano oggi analoghi viaggi di disperata, e spesso fatale, migrazione.
A seguire Gianluigi Tosto con l’Eneide nella traduzione poetica di Enzio Cetrangolo.
Domenica 9 agosto a Velia, alle 21.15, Matteo Belli in “Concerto dal VI libro dell’Eneide” preceduto da Facilis Descensus Averno: fra Virgilio e Giorgio Caproni” a cura di Alessandro Fo dell’Università di Siena.
VeliaTeatro è organizzata dall’Associazione Culturale Cilento Arte ed è realizzata con il sostegno di Comune di Ascea con il patrocinio del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Comunità Montana Bussento, Comune di Laurito, in collaborazione con Fondazione Alario per Elea-Velia – Impresa Sociale, Associazione Amici di Paestum, Pro-Loco Ascea, Pro Loco di Laurito.