Campania, De Luca: chiederò il lockdown su tutta Italia, in Campania chiederò di chiudere tutto tranne le attività essenziali, oggi 2280 positivi su 15800 tamponi
Il Governatore della Regione Campania nel corso della diretta su Facebook. “Richiesta di lockdown su tutta Italia, chiederò per la Campania di chiudere tutto tranne le attività industriali, agricole, edilizia, agroalimentare, tranne le attività essenziali. Bloccare la mobilità interregionale e comunali. Oggi siamo ancora in tempo, oggi non siamo alla tragedia ma ad un passo dalla tragedia. Chiedo ai cittadini, da oggi sentite soltanto essere umani donne e uomini impegnati a difendere la vita dei propri figli e delle proprie famiglie, tutto il resto non conta nulla. Oggi 2280 positivi su 15800 tamponi. Abbiamo il 14,5% di contagio. In Campania abbiamo 9 morti ogni 100mila abitanti. Dobbiamo difendere con i detto questo che è il risultato principale della battagli contro il Covid. Per i tamponi abbiamo avuto un aiuto importante dai l’abitatori privati. Abbiamo ancora tempi molto lunghi per comunicare il risultato dei tamponi. La cosa importante è dare ai cittadini in tempi rapidi i risultati dei tamponi. Stiamo lavorando per trasmettere nel giro di 12 ore il risultato dei tamponi ai cittadini. Ci sono stati cittadini che hanno rilasciato il numero di cellulare errato per consentire l’invio immediato dei risultati sulla piattaforma digitale. Abbiamo messo in lockdown la città di Arzano che aveva un positivo ogni 300 abitanti. Abbiamo registrato un aiuto importanti dai laboratori che lavorando in maniera corretta ci hanno dati una grande mano. I laboratori privati accreditati sono presenti sul sito internet della Regione Campania. I laboratori hanno l’obbligo di segnalate all’Asl i casi positivi. Abbiamo chiesto ai Carabinieri dei NAS per fare accertamenti su chi non si comporta correttamente. Il tracciamento dei contatti è diventato impossibile perché quando hai migliaia di nuovi positivi non c’è struttura sanitaria che regga. La campagna di vaccinazione è preziosa per evitare che nelle prossime settimane si riservano negli ospedali persone con sintomi influenzali che sjj in confondono con quelli Covid. Sulla scuola, le priorità sono dettate dai numeri di contagi e non dagli ideologismi. L’apertura a lunedì prossimo previa verifica con i responsabili sanitari. I ragazzi girano prima dell’apertura delle scuole, dopo l’uscita delle scuole e nella movida portando il contagio. Nella fascia da 0 anni a 5 anni siamo passati da 88 a 403 positivi. Oggi l’unica discussione da fare è su una misura socio economico per le attività commerciali. Lo propongo formalmente al Governo un sostegno economico alle categorie che saranno colpite. Cassa integrazione immediata, blocco dei fitti, sospensione della tassazione di contributi e iva e pagamento delle utenze. Ci auguriamo che anche le situazioni di crisi aziendale vengano eseguito con attenzione dal governo. Voglio ringraziare il Ministro Speranza, Ministro dell’Interno e al Capo della Polizia. Ieri ho avuto un colloquio cordiale con il ministro Patuanelli che ha risposto in maniera garbata per la problematica gas nel Cilento. Ho cercato di parlarvi come sempre con un linguaggio di verità. AbbIamo anticipato la campagna di vaccinazione, controllo per chi rientrava dall’estero, l’utilizzo della mascherina, il mondo della scuola. Questo è il nostro destino, dobbiamo dare coraggio ad un pesce che spesso di coraggio non ne ha molto. Siamo chiamati a prendere decisioni difficili, rivolgo a tutti quanti vojj in n la domanda di sempre: qual è l’alternativa? Se decidiamo oggi a Natale possiamo immaginare una riapertura parziale. Se dobbiamo chiudere e’ meglio chiudere oggi. Se vogliamo tutelare i nostri figli dobbiamo decidere oggi. Siamo parte di una sola umanità. Grazie a tutti per la comprensione che vorrete darci”.