M5S, Iovino: “Violenza donne, non bastano leggi. Serve rivoluzione culturale”
Il deputato del Movimento 5 Stelle nel corso del suo intervento in aula: “Con noi primo provvedimento importante a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”
“Sono orgoglioso di aver fatto parte della Legislatura che, con la legge nota come “Codice Rosso”, ha adottato il primo provvedimento concreto a tutela delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere. Da un lato abbiamo aggravato il trattamento sanzionatorio di alcuni reati già esistenti, dallo stalking alla violenza sessuale, ai maltrattamenti in famiglia, dall’altro sono stati introdotti nuovi reati per colmare un vuoto di tutela esistente, come il reato di sfregio permanente e il revenge porn. In più, siamo intervenuti sul codice di procedura penale per velocizzare l’iter dei procedimenti aventi ad oggetto delitti di violenza domestica e di genere”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino nel suo intervento nel corso dell’evento social promosso da Donation, Giuridicamente, Rete per i Giovani di Salerno e altre associazioni campane in occasione della giornata Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“È chiaro – ha proseguito Iovino – che tutto questo non basta, ma è necessario un vero e proprio processo di cambiamento culturale, a cominciare dalle scuole, il cui ruolo è fondamentale e non è un caso che la pratica del revenge porn è particolarmente diffusa tra gli adolescenti. Pensiamo all’organizzazione di iniziative sull’educazione sessuale, ad esempio. Dobbiamo investire, inoltre, su presidi sui territori, tra centri di ascolto, centri anti-violenza, osservatori o consultori, indispensabili per far capire che chi è vittima di violenza non è mai sola e che lo Stato è presente. Abbiamo il dovere – ha concluso il parlamentare – di mettere al centro dell’azione di governo politiche sociali che promuovano quell’uguaglianza di genere da tanti decantata, ma poco praticata”.