Giovani Democratici: tra le prime categorie da inserire nella campagna vaccinale non può non esserci il mondo della scuola

Il dibattito sulla ripresa delle attività scolastiche in presenza non può essere svincolato dall’analisi dei dati scientifici sulla diffusione del contagio. Nessuno osa negare l’esigenza vitale di una ripresa piena delle attività, per far fronte non solo alle esigenze didattiche -sempre assicurate in questo anno grazie al ricorso alla DAD e alla abnegazione del personale docente- ma anche alla tutela degli aspetti della socialità, psicologici e relazionali, parimenti vitali.

A fronte di una certa contraddittorietà negli studi scientifici sulla diffusione del contagio entro le mura scolastiche, è indubbio però che una completa ripresa delle attività in presenza potrà essere possibile, in piena sicurezza, solo dopo la vaccinazione di massa del personale dipendente, docente e non docente, e gradualmente anche della popolazione studentesca.

La campagna vaccinale nel nostro Paese è pienamente in corso, con risultati di copertura nella somministrazione della prima dose molto soddisfacenti, che vedono la nostra regione Campania assoluta eccellenza in Italia.

Dopo aver messo in sicurezza tutte le componenti del personale sanitario, dunque, riteniamo assolutamente essenziale procedere in ordine di priorità con la vaccinazione del personale scolastico.

Gli organismi sovracomunali che hanno inteso disciplinare il ritorno in presenza, quindi, devono avere massima attenzione per calendarizzare al più presto la vaccinazione del personale.

Come Giovani Democratici della provincia di Salerno stiamo pertanto preparando un documento, che sarà inviato nei prossimi giorni alla Regione Campania e al Governo, per portare avanti questa che riteniamo essere una proposta fondamentale per assicurare benessere e futuro al nostro Paese.