Saiello: “Estendere corso-consorso a idonei esclusi dai tirocini formativi”
“Le procedure di semplificazione del corso-concorso Ripam in Campania, che abbiamo sollecitato nelle settimane che hanno preceduto l’iter definito dal ministro Brunetta, non possono limitarsi a coinvolgere i soli candidati che hanno partecipato alla fase di formazione, con stage effettuati presso gli enti accreditati. La calendarizzazione della prova finale scritta, in luogo delle due previste inizialmente, è di per sé un passo avanti rispetto all’incertezza sulle previsioni dei test finali, che ha portato alla rinuncia di molti candidati. Non è chiaro però quale sarà il destino degli oltre 500 candidati che hanno superato le prime prove, dunque ritenuti per legge idonei, ma che non hanno preso parte alla fase di formazione”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della IV Commissione speciale Innovazione e Digitalizzazione Gennaro Saiello.
“Fermo restando che le norme attuali prevedono che chi non ha effettuato la formazione non ha diritto ad accedere alla prova finale, porterò nei prossimi giorni all’attenzione dei ministeri competenti la richiesta di valutare la possibilità di allargamento in futuro di nuovi posti del corso-concorso Ripam anche agli idonei esclusi dai tirocini formativi. Una richiesta che poggia sulla assoluta necessità di molti enti pubblici locali di poter disporre di personale giovane e qualificato per velocizzare la macchina amministrativa. Tema che porterò al centro nei lavori della Commissione dei prossimi giorni”.