Cantine Petrillo dà il via a ciclo di eventi per rilanciare la tradizione enogastronomica irpina
Celebre è il parallelismo di William S. Benwell tra “il suono morbido di un sughero che viene stappato dalla bottiglia e il suono di un uomo che sta aprendo il suo cuore”. E pensare che Salvator Dalì soleva ribadire che “i veri intenditori non bevono vino, degustano segreti”. Laconico, non per questo meno efficace, fu Stevenson, nel ritenere che “il vino è poesia imbottigliata”. Dal fragore del tappo, all’emozione instillata, fino agli effetti che produce sui sensi. Che sia in calice o in bicchiere di spesso vetro, quel nettare che artisti, pittori, scrittori, statisti e uomini d’intelletto d’ogni tempo hanno esaltato e osannato, ha radici profonde che affondano in questa terra. Terra d’Irpinia. Radici che da queste parti sono state rese solide da una passione ravvivata di generazione in generazione, capace di coniugare il buon bere con ogni tavola. C’è una tradizione che questa terra, i suoi vigneti e gli uomini che da secoli se ne prendono cura, è stata tramandata perché continui a essere tesoro prezioso da custodire. La tradizione che la famiglia Petrillo difende con dedizione e amore, rendendo onore, ad ogni annata, ai vini che di queste terre sono anima e prestigio, dando oggi il via a un ciclo di eventi nato con l’obiettivo di far riscoprire i sapori dell’enogastronomia irpina, attraverso un autentico percorso di sensi.
Si comincia lunedì 15 novembre, a partire dalle 18.30, nelle sale e nelle cantine di “Cantine Petrillo”, in via Pasquale De Nisco a Pietradefusi (Avellino), con l’iniziativa “Una sera in cantina… tra sentori e sapori”.
L’obiettivo è far riscoprire i sapori della tradizione enogastronomica locale, accompagnando gli ospiti attraverso un percorso di sensi.
Per conoscerci e per conoscervi, degusteremo insieme i vini delle nostre cantine, illustrati dall’enologo Ernesto Buono e accompagnati da degustazioni di specifici abbinamenti finger food. Nel corso della serata, sarà possibile assaggiare i fusilli al vino prodotti dal Pastificio Regina Blu, oltre a gustare i prodotti di casa Petrillo, dai biscotti all’Aglianico alla celebre “torta ubriaca”.