Jazz d’eccellenza a “La Terrazza”, per Peppe Cafora
Oggi, sabato 20 novembre, alle ore 21, “La Terrazza di Peppe” torna attiva dalle ore 21 per l’evento jazz d’alta qualità in ricordo dell’imprenditore napoletano nel campo dell’ospitalità e dello spettacolo, Giuseppe Cafora, scomparso all’improvviso nello scorso giugno.
A idearla e organizzarla è la famiglia: la moglie Rosanna Pecoraro, imprenditrice e presidente dell’Associazione Santa Cecilia, e i figli Ciro e Sergio e Cristina.
Il concerto si svolgerà sull’attico del suo Hotel Toledo, che è ristobar dell’albergo ed area esterna della Sala Santa Cecilia Jazz Club, top nel settore in Campania.
Peppe l’ha creata con grande forza e volontà nel cuore antico ddi Napoli, ai Quartieri Spagnoli, vicinissima alla stazione del metrò (una passeggiata di pochi minuti a piedi). Progettata e curata personalmente con assidua passione per 30 anni: si è occupato di tutto, incominciando dagli arredi e dalla scelta green unita a tanta passione, che lo ha guidato a collocare man mano tante piante, trasformandola in un’area verde veramente confortevole e multifunzionale, ideale per il relax e le attività culturali e artistiche.
Programma della serata:
APERTURA LIVE
Pietro Condorelli & Umberto Muselli
Musicisti associati Santa Cecilia
STILL GROUND
Sergio Forlani – Dario Franco – Enrico Del Gaudio – Giulio Martino
ALLERIA
Ivana Muscoso – Beatrice Valente
Ad anticipare la speciale serata jazz, ci sarà il ricordo del manager, con testimonianze della famiglia e degli amici, quindi il momento conviviale a cura del Ristobar Hotel Toledo.
Il salotto esterno della Sala Santa Cecilia e ristobar del’Hotel Toledo viene ora ripristinato con grande amore dai suoi familiari più stretti, per accogliere nuovamente gli appassionati del migliore jazz, dopo l’immediata interruzione della stagione musicale legata all’improvviso addio al manager napoletano che ci ha lasciati nello scorso giugno.
Il roof garden con spazi dedicati alla musica e all’arte è stato realizzato con l’aiuto della famiglia. In questa zona tra verde e fiori, Peppe ha portato “una ventata di cultura attraverso la promozione del jazz di qualità e della musica classica e tipica napoletana nella sua amata città e, soprattutto, in un quartiere che ha tanto bisogno di crescita sociale ed educazione alla legalità” – ricorda la moglie Rosanna Pecoraro.
“Dal desiderio di valorizzare le aree all’aperto del centro storico, come preziose gemme di creatività, musica e colori del paesaggio, nasce questo progetto” afferma Rosanna, a capo dell’Associazione che promuove le attività svolte nella Sala Santa Cecilia Jazz Club, nota e apprezzata a livello nazionale, che “si propone, attraverso la produzione di eventi musicali, di risvegliare la partecipazione e l’esecuzione di concerti dal vivo negli spazi all’aperto. Il target del progetto è il risveglio di sentimenti di rinascita e di allegria nel difficile periodo post-covid, attraverso la musica jazz partenopea ed internazionale”.
Giuseppe Cafora nasce a Sant’Anastasia (Na) 03 ottobre 1953. All’età di 11 anni vince un cospicuo premio in denaro assegnato dal Provveditorato agli Studi per la composizione di un racconto, dimostrando da subito le proprie capacità nell’apprendimento del linguaggio e rivelando quella grande sensibilità d’animo che ha caratterizzato la sua vita nella sfera privata come in quella pubblica.
Cresce negli ambienti del Teatro, del Cinema e del Turismo, frequentando i salotti partenopei ricchi di fermenti nei più svariati settori, in compagnia di Salvatore Piscicelli, Carla Apuzzo, Franz Prestieri, Lucia Ragni, Maria Basile, Mario Scarpetta.
Partecipa al film “Le occasioni di Rosa” di S. Piscicelli, insieme a Marina Suma e all’amico storico e noto imprenditore alberghiero Sergio Boccalatte.
Lavora in note catene alberghiere, prima a Londra, poi ad Ischia, infine a Napoli, creando aziende turistiche e spazi commerciali.
“Afferma sempre più la propria competenza e la propria passione per la gestione alberghiera e per l’accoglienza dei turisti nella bellissima città di Napoli alla quale lui teneva moltissimo” – ricorda Rosanna.
Partecipa attivamente alla creazione di spazi per la musica, “illuminato dall’amore per la moglie e per i figli”, avviati fin dalla primissima infanzia, per espressa volontà della coppia allo studio degli strumenti musicali e dell’arte e introdotti negli specifici ambienti.
Ospita nell’Hotel Toledo tanti artisti di fama nazionale ed internazionale, e stipula convenzioni con organizzazioni del Teatro Festival Napoli.
“Peppe lascia in tutti noi un indelebile quanto dolcissimo ricordo – sussurra con commozione e allo stesso tempo con fermezza Rosanna – e per la sua disponibilità oltre che per la sua particolare bellezza interiore prima che fisica, verrà ricordato da chi l’ha conosciuto e da noi che l’abbiamo amato. E rimarrà nei nostri cuori per sempre e dei tanti che lo hanno conosciuto, apprezzato, e gli hanno voluto sinceramente bene, come sicuramente meritava”.