Ciarambino: “80 neonati per 50 posti nell’unico reparto in Campania che ospita mamme positive al Covid”
La vicepresidente del Consiglio regionale: “Il solo centro del II Policlinico non è in grado di assistere partorienti provenienti da tutta la regione”
“A fronte di 50 posti complessivi disponibili, ad oggi sono più di 80 i neonati assistiti al centro di Terapia Intensiva Neonatale dell’AOU Federico II. Di questi, ben trenta sono i bimbi nati da madri positive, essendo quello del II Policlinico l’unico centro neonatale in tutta la Campania che ospita partorienti. Una situazione di giorno in giorno sempre più insostenibile, esplosa nella notte tra l’8 e il 9 gennaio, con 40 accessi di mamme prossime al parto provenienti praticamente da ogni provincia, molte delle quali positive al Covid, con casi anche di particolare gravità. È evidente che un solo punto nascita Covid in tutta la Campania non sarà mai in grado di garantire un’assistenza adeguata a mamme e neonati. Un’emergenza annunciata, provocata dalla mancata individuazione di altri centri di ostetricia Covid da parte dell’Unità di crisi, ma anche alla luce dell’annunciato incremento della curva dei contagi”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino, che denuncia la vicenda in una nota indirizzata al direttore generale Tutela della salute del servizio sanitario regionale, al coordinatore dell’unità di crisi e al governatore della Campania.
“È necessario e urgente – scrive Ciarambino nella nota a sua firma – che si attivino nuovi hub ostetrici, almeno uno per ogni provincia, per corrispondere con immediatezza all’incremento della domanda di ricovero di donne in stato di gravidanza malate di Covid. Al contempo, si rende necessario incrementare il personale sanitario del Centro nascita del Policlinico Federico II, ricorrendo all’occorrenza alla contrattualizzazione dei medici in formazione specialistica, come previsto dalla normativa emergenziale”.