Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento
“Nel dossier La Cultura Dell’Unione col quale abbiamo presentato la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024 ritroviamo la visione che è alla base del percorso intrapreso dalla Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento 20 anni fa. Una esperienza che vuole evolversi ulteriormente e che abbiamo l’ambizione di poter proporre come un modello di riferimento per l’Italia” – dichiara Franco Alfieri, Presidente dell’Unione dei Comuni – “Un percorso che oggi risulta coerente anche con le missioni strategiche che animano il PNRR a cui l’Europa affida il superamento dell’attuale fase di criticità. Oltre che strumento di pianificazione sarà la nostra guida per la gestione, attraverso un modello di co-progettazione partecipata pubblico-privato. Una candidatura che ho fortemente voluto e che è stato possibile realizzare grazie alla prestigiosa direzione scientifica del Prof. Giovanni Solimine, presidente Premio Strega, e al coordinamento tecnico della dott.ssa Paola Mangone, Responsabile Pianificazione strategica per la Cultura, il Turismo e le Politiche giovanili dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento. Il Dossier rappresenta un piano organico di sviluppo culturale per l’intero comprensorio e per i cittadini di Capaccio Paestum, Agropoli, Giungano, Cicerale, Laureana Cilento, Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Torchiara, Rutino, Lustra e Perdifumo, destinato a crescere ed arricchirsi nel tempo.
Essere stati selezionati tra i 10 finalisti è già una vittoria per una comunità che da anni sta portando avanti con tenacia e convinzione un processo articolato di crescita e valorizzazione del territorio”.