Volley femminile: la P2P al PalaIrno “serve” per la B1
Manca un punto, occorre vincere due set contro Pozzuoli: sabato 2 aprile, al PalaIrno “Nando Nobile” di Baronissi con fischio d’inizio alle ore 19, la P2P “servirà” per la B1. Capolista incontrastata del girone O di Serie B2, la squadra allenata da coach Castillo si è rimboccata le maniche ad agosto, dopo la scorsa stagione tormentata dal Covid e conclusa al primo turno dei playoff. La società – il gruppo storico composto dal vice presidente Luca Castagna e dal direttore sportivo Franco Cutolo ai quali si aggiungono i dirigenti Antonio Faiella e Filippo Lamberti, l’addetto alla logistica Gennaro Caramico, il medico sociale Alessandro Noia, il fisioterapista Angelo Sorgente – ha riconfermato coach Castillo, il bomber e capitano Ilenia Cammisa, la centrale Sara Marchesano, le giovani Chiappa, Casa, Russo. Sono arrivate altre due centrali d’esperienza, Menghi e Afeltra, da Melendugno che aveva vinto il campionato di B2 un anno fa è stata prelevata la palleggiatrice Negro, due metri in zona 2 con l’opposto Tommasin, la salernitana Candida Viscito restituita alla pallavolo giocata dopo un anno e mezzo tormentato, poi la schiacciatrice Bianchella e il libero Di Fabio. Così è nato il gingillo P2P, così è nata una fuoriserie che ha fatto l’andatura dalla prima giornata e che adesso è ad un passo, ad punto dalla B1. La categoria sta per ritornare a Baronissi 6 anni dopo la notte di Palau. Era il 2016 quando la P2P ottenne la promozione in Sardegna, guidata da coach Pierpaolo Veglia. Castillo, a guardar bene, è l’allenatore più longevo nella storia bianco rosso blu, cominciata nel 2009: ha allenato a Baronissi per uno spezzone di B1; ha messo timbro e firma in calce alla prima, storica salvezza in A2 salvo dover lasciare nelle ultime giornate sul più bello, per sopraggiunte difficoltà strettamente personali; è stato richiamato dalla società l’anno scorso al capezzale della P2P che dopo 3 anni di A2, condotti sempre con la salvezza in tasca, ha ritenuto necessario ripartire dalla B2 per riprendere la rincorsa nel volley nazionale. Dopo un giro lungo con le due torri sul petto, Castillo sta per vincere il suo primo campionato nella Valle dell’Irno. È stato un percorso lungo, faticoso, condotto in palazzetti molto spesso sguarniti per prudenza, per la necessità di difendersi da un nemico subdolo e silenzioso qual è il Covid. Pallone e tamponi: sempre, costantemente, a ciclo continuo. Più forte delle difficoltà e più forte di tutti, come certifica l’aritmetica – 14 punti di vantaggio su secondo e terzo posto, 17 vittorie e una sconfitta al tie break – la P2P sta per staccare il pass per la categoria superiore. L’aritmetica “dice” un punto ma non è nel dna della squadra accontentarsi né sottovalutare alcun avversario. Pozzuoli arriverà al Pala Irno con la certezza della permanenza in categoria, dunque con la mente sgombra da assilli e per questo motivo a maggior ragione da temere. Le flegree sono un buon collettivo, hanno già dato filo da torcere ad altre squadre di alta classifica e sono riuscite anche a portare a casa vittorie pesanti. Davanti al proprio pubblico, la P2P vuole riscrivere la storia.