Salernitana – Udinese, mister Nicola: quando il Presidente ed il Direttore mi hanno detto “abbiamo il 7%, noi vogliamo crederci e provarci” a me sono venuti i brividi
“Questa è l’ultima conferenza stampa e mi sembrava giusto fare un riassunto del percorso che ci ha portati fino a qui ad affrontare l’ultima partita di domani che deciderà la nostra storia. Quando il Presidente ed il Direttore mi hanno detto “abbiamo il 7%, noi vogliamo crederci e provarci” a me sono venuti i brividi. La sfida era talmente motivante che non ci ho pensato un secondo. Poi c’è stata la prima partita in cui sono stato travolto dalla passione della nostra gente, dalla disponibilità e dallo spirito dei ragazzi. In quel momento ho spiegato ai miei ragazzi che quando si desidera ardentemente qualcosa, come dice Paulo Coelho “è bello pensare che tutto l’universo trami affinché tu lo possa conseguire” accettando per onestà verso se stessi anche la possibilità di rimanere delusi. L’identità di gioco, il coraggio e le relazioni profonde e leali tra di noi fanno la differenza. 7% è una percentuale che lascia poco all’immaginazione, è un salto nel vuoto in cui l’unico margine di salvezza è dato dalla capacità di convincersi di poter riuscire a volare. In questi mesi il percorso è stato piacevolmente intenso, il 16 aprile avevamo 12 punti di svantaggio e adesso siamo qui per sfruttare l’ultima partita per raggiungere qualcosa di davvero gratificante”. Queste le parole del tecnico granata Davide Nicola intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana – Udinese.
“Abbiamo un’identità di gioco, dobbiamo mettere in campo l’energia giusta per fare bene” ha proseguito il mister. “Dobbiamo usare il nostro entusiasmo e moltiplicarlo con quello della nostra gente dimostrando quello che abbiamo fatto fino a questo momento con grande dedizione. Per arrivare fin qui abbiamo dovuto affrontare rischi incredibili, i miglioramenti di noi stessi, timori e paure che era normale che ci fossero nelle nostre condizioni. Dobbiamo concentrarci sulla nostra partita, cercare di esprimere il nostro gioco ed il coraggio che abbiamo sempre espresso. Dal primo giorno siamo partiti credendoci e tutte le componenti hanno dato il loro contributo per arrivare a questo punto. L’Udinese ha fatto un campionato importantissimo, verrà per dare il massimo e dobbiamo farci trovare pronti. Ha giocatori forti tecnicamente e fisicamente ma conta ciò che vogliamo fare noi. Dobbiamo essere in grado di leggere l’avversario per esprimere il nostro gioco, dobbiamo essere sempre concentrati e farci trovare pronti a tutte le situazioni. Dobbiamo crederci fino alla fine”.
“Per noi ogni singolo giorno porta qualcosa per la partita, anche la rifinitura di domani mattina sarà importante” ha proseguito il mister. “Abbiamo preparato diverse soluzioni, domani vedremo la formazione migliore da mettere in campo. In questa partita è importante avere la consapevolezza che dovremo mettere in campo tutte le componenti che ci hanno portato fino a qui con serenità, serietà e determinazione. Il nostro segreto è aver sempre creduto in ciò che dobbiamo fare. Vogliamo dimostrare con un ultimo grande sforzo che questa storia va raccontata e può assumere un valore importante. C’è voglia di raggiungere quello che abbiamo dimostrato di poter ottenere. Questa avventura ha avuto un minimo comune denominatore, ovvero che tutti noi abbiamo fatto il massimo per portare del fieno in cascina e vogliamo farlo per l’ultima partita. Non riesco a fare una cosa se non do il massimo, credo che nella vita non ci siano scorciatoie e tutto ciò che si consegue è merito del lavoro di tutti. Dare il massimo è fondamentale perché ti gratifica in quanto persona”.
Nicola ha quindi concluso: “Il Presidente ha sempre dimostrato vicinanza alla squadra e la società ha sempre permesso a tutti di lavorare nel miglior modo possibile nel proprio ambito di riferimento. Mi ha gratificato enormemente vedere costantemente la nostra gente sostenerci in casa e fuori, se siamo arrivati fin qui è perché abbiamo fatto qualcosa tutti insieme”.
“Ci sentiamo un’unica cosa con la città, i desideri della gente sono i nostri e domani giocheremo tutti perché la Salernitana è della gente. Credo che questa tifoseria abbia ampiamente dimostrato di crederci insieme a noi e voglio solo che domani possano essere felici. Sarei contentissimo per molte persone, diamoci una mano tutti insieme. Abbiamo una voglia irrefrenabile di voler conseguire qualcosa di magnifico e bellissimo, consapevoli del lavoro fatto per arrivare fin qui”..