A Cava de’ Tirreni il romanzo storico “La spada di Manfredi”
La straordinaria epopea del figlio prediletto di Federico II di Svevia, Manfredi, il falconiere che diventò il faro del Regno di Sicilia. Un romanzo corale che racconta un Sud Italia inedito. “La spada di Manfredi” di Francesco Nobile è una novità Marlin editore e si presenta giovedì 26 maggio, alle 18.00, nel salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni, in Piazza Abbro n. 1. Giuseppe Foscari, docente di Storia moderna e contemporanea (Università di Salerno) e scrittore, dialoga con l’autore, cavese. Modera il giornalista Franco Bruno Vitolo. Letture dell’attrice e operatrice culturale Geltrude Barba.
La presentazione è promossa dal Comune di Cava de’ Tirreni nell’ambito della rassegna “Un libro (quasi) al giorno”. Sono previsti i saluti del sindaco Vincenzo Servalli, dell’assessore alla Cultura Armando Lamberti e di Francesco Romanelli, presidente dell’associazione giornalisti “Lucio Barone”.
“La spada di Manfredi” è un romanzo storico corale che attraverso cavalieri normanni, mosaici bizantini e danzatrici d’Oriente, racconta i luoghi inediti del Sud Italia – come Trani, Barletta, Palermo – crocevia del Mediterraneo e cardine di una nuova speranza.
La storia
Un giorno un cavaliere bussa alla porta di Dante Alighieri, con una storia da raccontare: è il 1248, quando a Parma Federico II subisce una delle sconfitte più cocenti della sua vita per mano dei Comuni del nord, coalizzati con papa Innocenzo IV, nemico giurato della dinastia sveva. L’annessione dell’Italia al Regno di Sicilia sembra ormai perduta, ma tra le macerie dell’accampamento si è salvato un potente segreto che tiene in vita le speranze dei ghibellini.
Sarà Manfredi, figlio prediletto di Federico II, a raccogliere l’eredità della famosa dinastia cosmopolita prima che scompaia per sempre. Affronterà una sfida terribile.