UNA NUOVA PRIMAVERA: 14 STUDENTI DI SALERNO A SCUOLA ALL’ESTERO DALLA PROSSIMA ESTATE CON INTERCULTURA

UNA NUOVA PRIMAVERA: 14 STUDENTI DI SALERNO A SCUOLA ALL’ESTERO DALLA PROSSIMA ESTATE CON INTERCULTURA

Siamo finalmente entrati in una nuova primavera, attesa con ansia e con l’aspettativa di mettersi finalmente alle spalle un lungo periodo difficile, che è durato ben più di un inverno. Una stagione che
rappresenta anche un periodo lenitivo, in cui la fatica, le ferite e i dolori si attenuano per lasciare spazio a una nuova energia vitale. Forza, fiducia, entusiasmo pervadono sicuramente gli studenti
delle scuole superiori di SALERNO e provincia in procinto di partire dalla prossima estate, per un’esperienza all’estero con i programmi di Intercultura: Tommaso annuale in Malesia, Martina bimestrale in Argentina, Manuel annuale in Brasile, Emanuela un mese in Irlanda, Giulia un mese in Danimarca, Luigi semestrale in Costa Rica, Aurora annuale a Hong Kong, Emidio annuale in Repubblica Dominicana, Giulia G. semestrale in Irlanda, Antonio trimestrale in Belgio Fiammingo, Vincenzo semestrale in Thailandia, Maria Alessandro annuale in Turchia, Maria annuale in Stati Uniti e Ilaria semestrale in Uruguay.
Non si tratta solo di andare a studiare all’estero. Questi ragazzi si sono messi in gioco partecipando
a una selezione nazionale che ha coinvolto migliaia di loro coetanei di tutta Italia e ora stanno
seguendo il percorso di formazione organizzato dai volontari di Intercultura per prepararsi a lasciare
casa e a vivere per un lungo periodo in un contesto culturale anche molto differente dal loro. Sono
adolescenti che hanno accettato la sfida di uscire dalla loro zona di comfort per confrontarsi con un
mondo diverso da quello dove hanno vissuto finora, alla ricerca dei loro talenti ancora inesplorati e
protesi a costruire il loro futuro come cittadini consapevoli delle proprie capacità e del proprio ruolo
nella società.
Per molti di loro questo percorso è stato possibile grazie all’ampio programma di sostegno
economico che Intercultura mette a disposizione per studenti meritevoli: in tutta Italia più di 2
ragazzi su 3 partono ogni anno usufruendo di una borsa di studio a totale o parziale copertura
delle spese. In particolare, alcuni tra gli studenti di SALERNO e provincia si sono aggiudicati borse di
studio istituite grazie al contributo di FONDAZIONE AGNELLI, FONDAZIONE PRESENTI, UNICREDIT
FOUNDATION E INPS, che affiancano Intercultura nella missione di offrire opportunità di formazione
internazionale ai giovani.
Anche quest’anno, i volontari di Intercultura di SALERNO e provincia hanno voluto creare un
momento speciale per i ragazzi e le loro famiglie. Gli studenti riceveranno la pergamena attestante la
vincita del concorso Intercultura nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà mercoledì 8
giugno alle 17,30, al Museo dello Sbarco e Salerno Capitale (Via Generale Clark 5, Salerno).
Interverranno, Oscar Caiazza, presidente del centro locale Intercultura di Salerno e i volontari del
Centro Sono attesi, Vincenzo Morlini ex presidente AFS Intercultural Programs.
Le partenze si succederanno nel corso dell'estate, da fine giugno in avanti, in base all'inizio dell’anno
scolastico nei vari Paesi ed eventualmente in base all'evoluzione della situazione sanitaria. Nel
frattempo i volontari di SALERNO e provincia stanno organizzando gli incontri di formazione, chetorneranno finalmente a essere svolti in presenza, per aiutare gli studenti in partenza a preparare la propria esperienza all’estero.

14 STUDENTI DI SALERNO ALL’ESTERO QUEST’ANNO

La pandemia non ha spento la voglia degli adolescenti di vivere esperienze alla scoperta del mondo.
Nonostante i numerosi limiti alla mobilità internazionale, i ragazzi partiti con Intercultura nel corso
dell’attuale anno scolastico sono stati 1.300. Di questi, 7 provengono da Salerno e provincia e
hanno trascorso un periodo di studio in Francia, Stati Uniti, Egitto, Irlanda e Argentina
Tra questi Simona, attualmente in Egitto “Ho vissuto per circa 6 mesi a New Cairo City, più precisamente in el tagamo el khamis (fifth settlement). Attualmente, però, abito non molto lontano in Nasr City” Alla nostra domanda: una parola per descrivere la tua esperienza all'estero, Simona ci ha detto: “È davvero difficilissimo trovare una parola soltanto per descrivere l’intera esperienza all’estero…Magari la butto lì: smsm. Altro non è che ‘semi’ in italiano, però i miei compagni di classe e i volontari AFS Egypt lo usano come nickname per chiamarmi. Soprattutto in questo periodo dell’anno all’estero, durante questi ultimi giorni, si sta trasformando in qualcosa di davvero speciale. Riesco a capire fino a che punto ci si riesce ad abituare ad altre abitudini, ambienti, anche persone, e quasi provo già nostalgia di quel ‘smsm’ che mi fa voltare e mi
regala un sorriso tra i banchi di scuola, lungo il viale, prima di foto di classe, prima di un abbraccio”, “che cosa ti ha spinto a partire” prosegue: Prima di approdare ad Intercultura, c’è stato un lungo viaggio. Tutto è partito con un’intervista in TV di Samantha Cristoforetti che raccontava del suo anno all’estero negli USA. Pochi giorni dopo ho iniziato ad ‘esplorare’ il sito di Intercultura e sono arrivata al video di due ragazze italiane nelle Filippine. Vedere il sorriso di quelle ragazze, le loro famiglie ospitanti, le loro scuole, le uniformi, quei luoghi totalmente diversi dai nostri è stato come poter iniziare realmente a pensare di fare quel che veramente sognavo: vivere in Egitto. Perché poi, alla fine, durante l’anno all’estero tu non sei un italiano/a che frequenta una scuola straniera; no, tu diventi proprio uno di loro. Vivi nelle stesse case, mangi lo stesso cibo, guardi le stesse serie TV, parli la stessa lingua, vesti come loro, inizi anche a pensare come loro: questo mi affascinava e mi ha spinto a partire”; concludendo “in poche parole, racconta un momento della tua esperienza all’estero che rimarrà indimenticabile: “Probabilmente è successo proprio ieri. Dal momento che è davvero difficile che due ragazze giovani
vadano in giro sole per le strade di una grande città qua, specialmente se straniere, mi sono sentita veramente onorata e grata verso i miei genitori per essere uscita con la mia amica Fenja, exchange dalla Germania. È stata una giornata intensa:
abbiamo visitato il Civilization Museum, l’Egyptian Museum e la Cairo Tower, preso mezzi pubblici, pranzato insieme in Tahir Square, camminato lungo il Nilo, avuto a che fare con guardie che non credevano fossi una studentessa, ‘sopravvissute’ a tutte i ragazzi che volevano fermarci, magari con l’intenzione di una sola foto perché dai tratti e colori differenti, o magari no”; infine: in che cosa ti senti cambiata: Sento che è davvero difficile dire in cosa mi sento cambiata prima del rientro a quella che è la mia normalità in Italia. Tuttavia, quando mi scrivo con i miei amici italiani, con la mia famiglia, un po’ sento che non sono più quella Simona prima della partenza. È come se tutti quei piccoli errori che ho commesso qui o quei piccoli eventi che sono accaduti, si siano trasformati col passare dei mesi in enormi opportunità di crescita e sviluppo. Andando nello specifico, nelle piccole cose, vivendo qui in Egitto è cambiato il mio modo di vestirmi e di sentirmi a mio agio con quello che indosso; è cambiato il mio modo di relazionarmi con le persone che non conosco o persone più grandi di me. Poi, soprattutto, chi aveva mai preso un volo tutta da sola prima di venire qui: anche questa è stata un’opportunità per imparare hahah”.

La proposta di Intercultura non si rivolge solo ai giovani, ma anche a famiglie intere. I volontari
dell’Associazione sono all’opera in tutta Italia anche per selezionare le famiglie interessate ad
accogliere da settembre un ragazzo o una ragazza di un altro Paese: sono oltre 500 i giovani che
arriveranno in Italia all’inizio del prossimo anno scolastico per un’esperienza di scambio
interculturale.
Il territorio di SALERNO e provincia vanta una lunga tradizione di accoglienza di ragazzi di
Intercultura provenienti da tutto il mondo e in questo momento sono 3 le famiglie che hanno aperto
le porte di casa a Mia Anna dalla Germania, Karljin dai Paesi Bassi e Diego dal Messico, infine
Florencia dall’Argentina arrivata a settembre scorso per un programma trimestrale e partita a
dicembre.
Per chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni può contattare Maria Grazia al
3479116050 oppure via email: mariagrazia.salerno.1959@gmail.com, responsabile dei programmi
di ospitalità oppure visitare il sito http://www.intercultura.it/famiglie.


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