Si riaccende il sabato notte del Dum Dum Republic: si balla al chiarore delle stelle con Salvo Amenta Dj
Si aprono le danze! Si riaccende la notte del Dum Dum Republic. Tutti i riflettori sono puntati sull’arena che sorge sul mare. Si torna a ballare a piedi nudi, in spiaggia, illuminati dal chiarore delle stelle. In consolle uno dei più grandi protagonisti della storia del Dum Dum Republic, stretto in un legame identitario con il Cilento: dalla Sicilia a Paestum, Mister Salvo Amenta DJ, simbolo del format “Forever Young”.
Il suono selvaggio ed originale del Dum Dum è pronto a spalancarsi, sabato 11 giugno, in un’architettura sonora trasversale, che si allarga dal mood anni ’80 per poi allargarsi e proiettarsi alla world music e al rockabilly al cantautorato al fascino retrò da pin up di MissPia DJ, con la sua bellezza che lascia senza fiato e i suoi preziosi vinili, tra atmosfere jazz e rockabilly.
Per la preview sul nostro palco i cinque artisti selezionati per la sfida finale del Maco Contest, in gara per contendersi l’apertura dei concerti di Coez, Franco 126 e un altro big a sorpresa, ai Templi di Paestum, in occasione del MaCo Festival!
“Il sabato notte al Dum Dum è la festa sul mare dalle note gioiose e spensierate – sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del beach club – Ricreiamo l’atmosfera divertita e genuina che accompagna le nostre giornate estive, per ritrovarci tutti insieme e poter ballare e cantare sotto le stelle, celebrando la bellezza e la magia dell’estate. Come sempre ci mettiamo la nostra infinita creatività e qualche tocco di colore”.
Nessuna scaletta predefinita per Salvo Amenta, dj istintivo e originale. L’unica forma di ispirazione è la musica e il mood che proviene dalla platea. È un legame fortissimo quello di Salvo con il Dum Dum Republic, fin dalla sua fondazione. Un dj capace di instaurare un feeling unico con il pubblico e che vive ogni festa come una competizione, sempre a braccio, senza strutture musicali, nel tentativo di instaurare un dialogo più profondo con il pubblico, che travalica le parole, muovendosi attraverso i sensi e la percezione sonora.
“Vado a braccio, provo a comprendere chi ho davanti in pista – spiega Salvo – Ogni festa per me è una sfida, nuova e avvincente, ma alla fine vinco sempre e riesco a far ballare anche sulla musica dei cartoons chi invece ama la tecno sfegatata. La soddisfazione più grande è quando, a fine serata, nessuno vuole andare via e tutti mi ringraziano per aver trascorso una serata diversa dal solito. Ecco, questo è il mio Dum Dum. È il mio spazio creativo di libertà”.
Chi non si è mai lasciato travolgere da “Upside Down” di Diana Ross o dalle grandi hit degli anni ’80? Il fascino di uno dei decenni più eccentrici, tra esperimenti sonori e mode improbabili che rivive al chiarore della luna e si fonde con la world music e, a seguire, con il suono unico e riconoscibile di MissPia Vintage Dj, la prima ed unica indiscussa lady dello scratch, tra Pin Up anni ’50 e rockabilly, con il suo incredibile gusto per il vintage e la fantastica ironia che rendono le sue performance travolgenti e divertenti.
Piedi scalzi, immersi nella bellezza del panorama naturale, per dare sfogo alla fantasia e alla libertà mentale, lasciandosi trasportare dalla musica dal fascino di MissPia e il suo favoloso mondo.
Carismatica e solare, in lei la maschera e la donna si fondono in pura espressione artistica. Un personaggio a metà tra Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia della seconda. Un filo di rossetto rosso, il viaggio con la fedelissima amica Louise, l’ombrellino posizionato vicino ai piatti e i 45 giri in vinile che iniziano a girare, con un mood elegante e seducente, pieno del calore avvolgente delle terre del sud, in un incrocio tra Puglia e Campania.
“Il Dum Dum Republic è casa. Ogni volta accade sempre una magia”, afferma MissPia.
La sensibilità che la caratterizza si evidenzia nella capacità di scegliere il mood giusto al momento giusto: la ricercatezza nella scelta del brano musicale più adatto crea così un’atmosfera ogni volta diversa, potente e mai leziosa. Il vinile è il filo conduttore delle sue serate a base di musica in cui qualcosa di assolutamente familiare crea atmosfere d’antan e ironiche rievocando passato, presente e futuro, tutti riuniti per un evento unico nel suo genere: swing, rock’n’roll, rockabilly, beat.
Il sound di MissPia parte da Edith Piaf, Etta James, Louis Prima, Sam Butera agli Sha Na Na, Royal Crown Revue, Chuck Berry, Nick Curran, Kitty Daisy & Lewis, per poi passare alla musica italiana da Buscaglione ai the Primitives, the Rokes, ecc..