Salerno in controtendenza per immatricolazioni autobus con il -22,6% in un anno
Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti dopo il primo anno di pandemia, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Campania, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.
Per il trasporto persone, Campania registra un aumento pari al 24% (il corrispettivo di 414 targhe).
Salerno, in controtendenza, registra un -22,6% per un totale di 65 nuovi mezzi.
La regione presenta una percentuale elevata di veicoli inquinanti con gli Euro 0 che arrivano al 26,4%.
Nella provincia di Salerno il tasso di Euro 0, 1 e 2 raggiunge complessivamente il 52,7% e quasi la metà del parco autobus ha più di 20 anni.