Cilento protagonista della terza edizione del percorso immersivo di formazione per “Climate Shapers” di Future Food Institute e FAO
Dopo il successo delle edizioni 2020 e 2021, torna in Cilento il percorso di formazione immersivo sui temi della Dieta Mediterranea e dell’Ecologia Integrale, vincitore del più importante premio internazionale sull’innovazione nella formazione internazionale, conferito da GoAbroad Foundation a Washington DC.
Il Boot Camp ideato dal Future Food Institute e dalla FAO, in collaborazione con il Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” del Comune di Pollica, è finalizzato a formare un movimento di Climate Shapers, cioè di persone in grado di mitigare e adattarsi alla crisi climatica attraverso la rigenerazione dei sistemi agroalimentari.
L’integrazione tra la comunità internazionale e quella locale, intorno ai temi della sostenibilità ambientale e dell’ecologia integrale, permette di costruire società prospere che lavorano insieme per garantire il benessere dell’uomo e del Pianeta.
Il Boot Camp dedicato al tema della rigenerazione del mediterraneo, è stato inaugurato il giorno 4 Settembre presso il Parco Archeologico di Velia, culla della scuola eleatica e sito archelogico di grande pregio. L’intera settimana di lavoro ha visto come protagonista una classe interdisciplinare, intergenerazionale e internazionale, che ha vissuto un’esperienza formativa tra incontri con esperti di fama mondiale ed esperienze sul campo con apicoltori, agricoltori e pescatori di un comunità locale che in questa contaminazione internazionale è già una prototipazione concerta di un modello di ecologia integrale, coerente con l’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le fasi di apprendimento prevedono, infine, di trasformare tutta l’ispirazione appresa, durante le lezioni e sul campo, in azione. L’ultima fase, infatti, prevede di lavorare sulle proprie idee e progetti sostenibili da scalare nelle proprie comunità.
I 15 partecipanti, dai 14 ai 40 anni, provengono da circa 10 Paesi diversi, ossia Zambia, Grecia, Germania, Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Ungheria, Kazakhstan e Italia, con 6 Regioni (Lazio; Toscana; Piemonte; Puglia; Campania e Lombardia).
La collaborazione con il Kazakhistan, avviata grazie all’impegno e alla visione strategica dell’Ambasciatore S.E. Marco Alberti, è nata in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo promossa dalla Farnesina, durante la quale il Future Food Institute ha stretto una partnership con l’Università Agrotecnica di Nur-Sultan avviando un programma di scabio che con la presenza delle studentesse kazake al Bootcamp ha preso concretamente forma.
La cerimonia conclusiva si è tenuta al Parco Archeologico di Paestum, con un momento di “Campania by Night” promosso da SCABEC. Una serata ancora una volta dedicata al “Vivere Mediterraneo”.
L’evento è stato aperto da Sara Roversi, Presidente Future Food Institute, con la presenza di Stefano Pisani, Sindaco di Pollica e l’intervento di Tiziana D’Angelo, Direttrice del Parco Archeologico; Teresa Del Giudice, docente della Federico II e Presidente dell’Associazione scientifica Centro di Portici; Simona Caselli, Presidente di Areflh, Assemblea delle Regioni delle reti ortofrutticole europee; Rossella Galletti, Direttrice di MedEat Living Lab di Unisob a Pollica, seguita da racconti in musica dalle radici al futuro del “vivere mediterraneo” tra scienza e coscienza, storia e storie, terra e territorio, con la performance di “Extravirganza” fisica e metafisica dell’olio d’oliva, realizzata da Lorenzo Caponetti, Professore e imprenditore olivicolo nella necropoli etrusca nel viterbese; e con le storie d’amore e di vita, di resistenza e di esistenza, di lotta e dignità o più semplicemente “Di terra, di mare e di stelle“ con Compagnia Daltrocanto.
Anche quest’anno i Climate Shapers hanno ricevuto in dono gli alberi della Future Food Forest, piantati in tutto il mondo da Dot Academy di Francesco Lamacchia, l’organizzazione di formazione sulla transizione digitale, partner della Digital Academy di Future Food, a Pollica.
Un albero piantato per ogni partecipante formato è, infatti, il simbolo della crescita esponenziale delle azioni per il clima realizzate dal momento del diploma in poi, con radici ben piantate nella natura e rami ben protesi verso un futuro sostenibile.
“La sfida epocale di concretizzare una visione nuova per il futuro del nostro pianeta può e deve essere vinta, l’unico modo per farlo è connettere le risorse locali (spesso dormienti) e globali per recuperare un equilibrio nuovo ed integrale con il pianeta. Il punto di partenza è mettere a disposizioni delle giovani generazioni nuovi strumenti e formarli al loro utilizzo. Il Centro Studi Dieta Mediterranea – “Angelo Vassallo” ormai da tempo impegnato in azioni specifiche e nella costruzione di partenariati importanti, ha trovato nella collaborazione con il Future Food Institute la giusta via per moltiplicare gli effetti delle azioni rivolte all’ecologia integrale già in passato poste in essere, fino alla condivisione dell’iniziativa del Campus Paideia promosso dal Future Food Institute ” dichiara Stefano Pisani, Sindaco di Pollica
“Il territorio che ci accoglie è un vero concentrato di storia, biodiversità, coscienza ecologica, innovazione, filosofia, scienza, convivialità, contesto perfetto per ospitare un programma formativo. Il momento storico che l’umanità sta affrontando ci impone di riflettere sul valori essenziali delle vita e sulle sfide ambientali e sociali che ci attendono. Il Cilento è il “campus” perfetto dove farsi ispirare, imparando dalla storia e dalle storie che da millenni vengono tramandate e si sedimentano nel vissuto della comunità locale, definita dall’UNESCO “comunità emblematica” della Dieta Mediterranea. Un luogo unico al mondo, il cuore pulsante al centro del Mediterraneo, una risorsa preziosa per l’umanità che si accinge ad affrontare un lungo processo di rigenerazione. Noi abbiamo deciso di ripartire da qui. Ripartire dalle “origini”. Vivere e far vivere ai nostri studenti un’esperienza, vera, intensa, profonda, inmersiva. Un viaggio nella storia che parte dal Paleolitico, attraversa la Magna Grecia ed il lungo Medioevo per arrivare ad Ancel e Margaret Keys e poi ai giorni nostri, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che non sono altro che la manifestazione di quella millenaria ricerca di equilibrio tra il bene dell’uomo ed il bene del pianeta. Recuperare i valori di questo percorso, proiettandoli nel futuro, ci restituisce una bussola ideale anche per combattere la crisi climatica attraverso la rigenerazione dei sistemi agroalimentari, perché ci riporta al punto di equilibrio tra la salute dell’uomo e quella della natura” dichiara Sara Roversi, Presidente e Fondatrice del Future Food Institute
“Lo sviluppo di capacità, la formazione, il trasferimento di competenze multi e transdisciplinari sono gli strumenti più potenti ed efficienti per abilitare il cambiamento, che è necessario mettere in campo per la sostenibilità del nostro Pianeta. E questo è esattamente l’obiettivo prevalente dei Food e Climate Shapers Boot Camp di Future Food Institute e FAO. Tale obiettivo è raggiunto con particolare successo proprio a Pollica, come ha dimostrato questa terza edizione del Boot Camp, piochè siamo in un territorio iconico di un modello di sviluppo sostenibile e nella patria della dieta mediterranea, per definire sostenibile” dichiara Cristina Petracchi, Direttrice della FAO elearning Academy.