Iniziative per la pace, la Cisl Salerno: “Distinguere aggressore e aggredito, non parteciperemo alla manifestazione in piazza Portanova”
La richiesta di cessate il fuoco per avviare negoziati diplomatici è preceduta dal riconoscimento di chi sia l’aggressore, con logiche imperiali, e chi sia l’aggredito.
Su questo presupposto essenziale la CISL ha sottoscritto l’iniziativa aderendo, di conseguenza, alla manifestazione nazionale e a quelle territoriali.
A Salerno è accaduto che si sia voluto costruire un’iniziativa convocandola attraverso un tam-tam su What’sApp, utilizzando rubriche assolutamente non inclusive, nelle quali importanti organizzazioni sociali (pur aderenti alla Rete Pace e Disarmo) sono “spiegabilmente” state tagliate fuori.
La spiegazione sta nell’inveterato settarismo di taluni “sacerdoti del pacifismo nostrano” che faticano a buttare lo sguardo oltre il personale recinto ideologico, alimentando un narcisismo politico sempre più settario, sterile ed escludente.
Con sincero rammarico, non saremo presenti questa sera in piazza Portanova, saremo invece convintamente presenti a Roma.