DA SALERNO A DUBAI PER PROMUOVERE LE ECCELLENZE ITALIANE DEL MADE IN ITALY
‘ promossa dal . . Angelo Cicalese Presidente Eurofinance e Brand Ambassador Luxury del al Gulfood Manufacturing, il più prestigioso salone dedicato al food manufacturing che, partito l’8 novembre, si conclude oggi presso il Dubai Wolrd Trade Center di Dubai.
Una Settimana densa di incontri che ha dato il via a nuove importanti opportunità bilaterali di business. Cicalese ha promosso occasioni di networking tra imprese locali e aziende italiane, leader nei rispettivi segmenti e contraddistinte da prodotti rappresentanti l’eccellenza nostrana e le tipicità della tavola mediterranea.
Dopo importanti pregresse missioni professionali che hanno portato alla conclusione di affari milionari tra società estere e saudite, anche primarie imprese italiane hanno deciso di affidarsi alla serietà, competenza e professionalità del Team Cicalese, dimostrata da risultati storici replicabili.
La missione è creare un ponte per le eccellenze Made in Italy, sviluppando e/o consolidando il proprio business in mercati estremamente interessanti come quello degli Emirati Arabi Uniti, aperti e attratti a loro volta a rafforzare i legami e la cooperazione con il sistema industriale italiano, imperniato su ingegno e creatività, ancor più sul comparto eno-gastronomico che resta tra i principali attrattori del nostro Bel Paese.
Secondo le rilevazioni di Export Planning, l’interscambio tra Europa e Paesi della Cooperazione del Golfo, nell’insieme dei settori rappresentati il food, vale già oggi 5,9 miliardi di euro, che nel 2025 diventeranno 7,7, con una crescita aggregata pari al 6,7%. Tra l’Italia e i Paesi del Golfo l’interscambio è attualmente pari a 741 milioni di euro, previsti crescere fino a 925,4 milioni nel 2025. Tra i Paesi più dinamici per gli scambi con l’Europa si segnalano Arabia Saudita (+7,8%) e gli Emirati (+6,8%) nel Food Equipment, mentre nel Food spiccano ancora EAU (+9,2%) e Kuwait (+6,9%).
“Si tratta di un importante riconoscimento professionale – argomenta il presidente Cicalese – in un momento storico in cui serietà, competenza e professionalità, devono fare la vera differenza dell’Italia nel mondo. Abbiamo troppo delegato e lasciato fare a disonesti ed incompetenti – conclude il dott Cicalese – mettendo a serio repentaglio la credibilità della nostra eccellenza Made in Italy: questo ora non è più possibile!” La missione di internazionalizzazione è tesa in questo momento ad imprese primarie ed accreditate ma si potrebbe estendere a breve anche ad altre imprese interessate che abbiano i requisiti di eccellenza Made in Italy che meritano internazionalizzazione nel mondo.