La figura dell’ orientatore professionale
Alfonso Angrisani orientatore iscritto allASNOR , il quale sarà impegnato nei prossimi mesi con un serie si attività sul territorio , ci spiega in poche righe la nuova frontiera della formazione scolastica, universitaria ,e di avviamento al lavoro ed alle professioni .
L’importanza del ruolo dell’orientatore è viene presa in considerazione sia dalla Commissione Europea nonché da diversi organismi internazionali quali il CEDEFOP, l’OCSE, l’UNESCO, la European Training Foundation e la International Labour Organization.
L’Orientatore è una figura professionale sempre più richiesta dal mercato del lavoro, in particolar modo presso:
• Scuole di ogni ordine e grado (pubbliche e private) ;
• sportelli orientamento e placement delle Università;
• Istituti di Istruzione e Formazione Professionale;
• Centri di formazione ;
• Terzo settore ;
• Servizi per l’impiego e Centri di orientamento professionale;
• Agenzie per il lavoro ;
• Ufficio Risorse Umane di aziende (pubbliche e private) ;
• Patronati, sindacati e organismi professionali;
• Comunità locali e sociali;
• Libera professione.
Nel Concreto l’ orientatore
• utilizza diversi strumenti e metodologie innovative per aiutare l’individuo ad identificare il proprio personale percorso di carriera e di sviluppo professionale;
• progetta servizi e interventi su persone, in base alla lettura del mercato del lavoro e ai possibili destinatari degli interventi definisce percorsi orientativi;
• sviluppa percorsi di bilancio di competenze, per comprendere ed evidenziare le aree di forza e di miglioramento in termini di conoscenze, capacità e attitudini trasversali;
• eroga l’intervento orientativo, a seconda dei destinatari e delle loro esigenze, eroga informazioni, percorsi di formazione, consulenza, accompagnamento al lavoro;
• eroga informazioni, accompagnando al reperimento delle fonti;
• eroga percorsi di formazione orientativa, volti al rafforzamento delle competenze individuali;
• realizza percorsi di consulenza orientativa, a sostegno di scelte formative e professionali attraverso percorsi individuali o di gruppo utilizzando le metodologie e gli strumenti orientativi più idonei;
• accompagna all’inserimento lavorativo, attraverso il supporto nella ricerca attiva del lavoro;
• valuta, mediante questionari e colloqui, il grado di efficacia dell’intervento orientativo;
• progetta percorsi di apprendimento di tipo pratico-applicativo in un percorso esperienziale direttamente sui luoghi di lavoro;
• assicura un orientamento professionale continuo che dura tutta la vita e non solo limitato ai giovani vicino al termine di un percorso di studio;
• fornisce assistenza agli educatori in senso ampio, cioè a tutti coloro che si trovano ad essere punto di riferimento per i singoli durante le fasi di transizione da un percorso di studio ad un altro, dallo studio al lavoro, da una occupazione verso un’altra o per coloro che sono alla ricerca di un posto di lavoro.