“Operaio della bellezza”, all’Arco Catalano la collezione di dipinti e presepi del salernitano Giovanni Grosso
Si terrà fino a domani 6 gennaio, presso l’Arco Catalano di Palazzo Pinto in via dei Mercanti 67, la mostra in tributo all’artista salernitano Giovanni Grossodal titolo “Operaio della bellezza”. La mostra presenta una vasta collezione di dipinti, disegni e presepi napoletani finemente lavorati a cura del compianto artista, scomparso lo scorso maggio.
Giovanni Grosso nasce a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, nel 1939. La sua infanzia viene già segnata dalla guerra, dalla morte del padre e da alcuni problemi di salute. Sin da giovane si cimenta come autodidatta nella realizzazione di disegni e oli su tela con scene di vita quotidiana, paesaggi e nature morte. A Salerno va a bottega dal maestro Mario Carotenutocon il quale manterrà un rapporto d’amicizia e di cordialità fino alla vecchiaia. Il carattere mite, schivo, riservato e le esigenze economiche lo portano a non seguire un percorso artistico nonostante l’assoluta predisposizione e la grande passione. Dopo aver lavorato per anni nello stabilimento chimico ANIC di Pisticci Scalo, in provincia di Matera, Grosso torna a Salerno nei primi anni ’90, periodo nel quale torna attivamente dare sfogo alla sua creatività sotto più svariate forme: dai monili di uso quotidiano alla realizzazione di numerosi esemplari di presepi.
Nelle sue opere Grosso esprime sé stesso, la sua semplicità, la sua tenerezza e la sua dolcezza di buon padre di famiglia. Nei suoi dipinti, nei suoi disegni c’è la realtà di cui era grande osservatore, rielaborata attraverso le emozioni e i ricordi del suo vissuto e del presente, mostrando sempre un grande apprezzamento per la tradizione e la cultura del passato. Una cultura che viene filtrata e restituita attraverso le suggestioni dei suoi lavori presepiali, con gli occhi e il cuore di una persona semplice e genuina che ha vissuto non senza disagi la propria contemporaneità.
La mostra è aperta dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. L’ingresso è gratuito.