Salerno Barocca ricomincia dal segno musicale di Francesco Aliberti
Sabato 21 gennaio alle ore 19,30, negli spazi della Pinacoteca Provinciale, in un concerto promosso dall’Associazione Culturale Emiolia, prima esecuzione delle Sei Sonate a solo per violino e basso op.4. Presentato alla stampa a Palazzo di Città l’evento che impreziosirà ancor più l’offerta musicale cittadina
Riprende il nuovo anno con la Salerno Barocca dell’ Associazione Culturale Emiolia, che prende il nome dalla figura simbolo del mutamento ritmico, presieduta dal controtenore Pasquale Auricchio. La musica afferra il presente, lo ripartisce e ci costruisce un ponte che conduce verso il tempo della vita. Colui che ascolta e colui che canta vi ci trova un amalgama perduto di passato, presente e futuro. Su questo ponte, finchè la musica persiste, si andrà avanti e indietro. E’ su questo assunto che il compositore Francesco Aliberti ha composto le Sei Sonate a solo per Violino e Basso op.4 e Sei Sonate a tre nello stile da chiesa per due violini e Basso,op.5, edite dalla casa Armelin Musica di Padova. Ilario Ruoppolo al violino e Matteo Parisi al cello, il 21 gennaio negli spazi della Pinacoteca Provinciale, alle ore 19,30, nel corso di un evento che vanta il patrocinio morale del Comune e della Provincia di Salerno, nonché la collaborazione dell’Associazione Culturale BSide presieduta da Anthes Aliberti e di Collezione Bartoccini sarà eseguita in prima assoluta l’op.4 al completo di Francesco Aliberti.
Nel corso di una conferenza stampa frizzante il Presidente dell’Associazione Emiolia Pasquale Auricchio, unitamente al compositore Francesco Aliberti, ospiti del Presidente della Commissione Cultura e Ambiente è stato illustrato alla stampa l’evento e quel mood in cui è nata questa fatica d’amore.