EXPORT: COLDIRETTI SALERNO E L’ORIENTALE INSIEME PER MERCATI DI ASIA E AFRICA
Firmato il protocollo d’intesa tra L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, rappresentata dal Rettore Roberto Tottoli, e la Coldiretti Salerno, rappresentata dal presidente Vito Busillo, per iniziative congiunte da tenere presso i terreni e i luoghi storici di Eboli, nella frazione santa Cecilia, che sono di proprietà dell’Ateneo. L’Orientale e la Coldiretti investiranno insieme per la crescita economica e sociale del territorio. I contenuti dell’accordo di collaborazione – che sosterrà lo sviluppo dell’export della quarta gamma nei Paesi Arabi, in Asia e in Africa – saranno presentati a Berlino dall’8 al 10 febbraio, nell’ambito di Fruit Logistica, la più grande fiera europea del comparto.
«È una missione di grande importanza quella di allearci con le realtà produttive locali, in questo caso ebolitane, fornendo le competenze richieste di inglese e arabo per la crescita del settore agricolo nei nostri terreni ebolitani. L’Orientale, che mira a una diffusione dei propri saperi sempre più estesa, è uno dei più importanti proprietari terrieri della piana del Sele e siamo orgogliosi di poter operare per il bene della comunità insieme a una associazione di prestigio come la Coldiretti Salerno. Questo è senz’altro un primo passo significativo del nostro impegno nella piana del Sele e dell’imminente valorizzazione dei nostri beni» dice Tottoli.
«L’intesa con l’Orientale rafforza l’obiettivo di Coldiretti nell’ambito della strategia europea “Akis – Agricultural Knowledge and Innovation Systems”. Con il contributo del prestigioso Ateneo, le aziende agricole, in particolare quelle della quarta gamma, potranno rafforzare la presenza nei mercati esteri, con un’attenzione specifica a quelli asiatici e arabi. Un prodotto di eccellenza come la rucola della Piana del Sele IGP, che ha enormi potenzialità di crescita, potrà contare sul supporto scientifico dell’Orientale nel corretto utilizzo delle lingue. Si tratta di una novità assoluta per il nostro sistema, che puntiamo a rafforzare nei prossimi anni» dice Busillo.