Le Voci della Rinascita: domenica 7 gennaio il docufilm sulla Valle del Sele in onda su Rai3
Le Voci della Rinascita: domenica 7 gennaio il docufilm sulla Valle del Sele in onda su Rai3
23 novembre 1980, quarantaquattro anni dopo. In un docufilm che vuole fare pace con la storia, esercitando la memoria attraverso il racconto di quelle terribili settimane e del sentimento di rinascita che ne è scaturito. Domenica 7 gennaio, alle ore 13, andrà così in onda su Rai 3, in anteprima televisiva nazionale, “Exempla. Il territorio si fa storie. Le voci della rinascita”, prodotto da Premio Sele d’Oro e Palco Reale, scritto da Paolo Logli, diretto da Enrico Farro e narrato da Simone Cristicchi.
Nel corszo del viaggio nella Valle del Sele, attraverso i comuni di Oliveto Citra e Calabritto, Caposele, Laviano, Senerchia, Valva, il racconto delle voci degli abitanti che condividono il ricordo delterremoto ma anche della successiva ricostruzione, con la lenta e faticosa rinascita nel segno del dolore, della speranza e della determinazione.
Un racconto dai molti registri, da quello cronachistico e sociale a quello evocativo, dall’ironia nel commentare i mille errori commessi, alla compassione umana, alla capacità di raccontare il sogno e il futuro. Ecco perché il narratore di questo progetto è proprio Simone Cristicchi, cantautore attento agli ultimi e agli angoli critici della nostra vita, e che ha sempre diviso il suo impegno tra la canzone e l’affabulazione. La sua voce fa da collante del racconto senza diventare contrappunto didascalico, meno che mai controcanto pietistico, ma al contrario giocando sulla corda dell’empatia, della poesia, dell’evocazione, in cui un ruolo importante svolgono anche i contributi musicali di altri artisti, per versi differenti legati a quella terra, ovvero Piji, Flo,Barreca, Antonio Maggio e Amara.
Il documentario, della durata di 52 minuti, giustappone i ricordi del terremoto e della ricostruzione, evocati dalle voci degli anziani, e i progetti post pandemia in cui i giovani stanno riannodando il tessuto sociale occupando e recuperando luoghi della storia e del passato di questi luoghi.
Recuperare il territorio, quindi, per ripartire ancora una volta.