A Cook40 su Rai 2: un viaggio tra i saporidella Liguria e i profumi del bosco con la cantachef salernitana Angelica Sepe
A Cook40 su Rai 2: un viaggio tra i saporidella Liguria e i profumi del bosco con la cantachef salernitana Angelica Sepe
La seconda puntata della quarta edizione di Cook40, andata in onda su Rai 2, ha regalato ai telespettatori un menù che celebra i sapori autentici della Liguria. Alla conduzione, con la sua consueta eleganza, Flavio Montrucchio, mentre l’ospite della puntata è stata la poliedrica Samantha De Grenet.
Tra i protagonisti della puntata, il fungo porcino, inserito nelle celebri Spiritose di Nonna Angelica. La cantachef Angelica Sepe ha guidato il pubblico alla scoperta della sua ricetta, svelando tutti i segreti per preparare una conserva perfetta e gustosa, amata in Italia e all’estero.
La ricetta delle Spiritose di Nonna Angelica
Ingredienti:
• Funghi porcini freschi
• Acqua e aceto
• Aglio, peperoncino, grani di pepe nero
• Foglie di alloro
• Sale grosso
• Olio d’oliva
Procedimento:
1. Pulizia: Non lavare i funghi sotto l’acqua! Usare un panno umido per eliminare delicatamente la terra. Tagliarli in pezzi grandi per preservare il sapore del bosco.
2. Sbollentatura: Immergere i funghi per 3-4 minuti in una soluzione di acqua e aceto, aggiungendo erbe aromatiche e aglio per insaporirli durante la cottura. Questo passaggio è cruciale per eliminare impurità e garantire la conservazione.
3. Asciugatura: Scolare i funghi e lasciarli asciugare su un panno pulito. Questo evita che l’olio diventi torbido e che la conserva si deteriori.
4. Preparazione degli aromi: Affettare aglio, peperoncino e aggiungere grani di pepe nero e foglie di alloro.
5. Riempimento dei barattoli: Disporre funghi e aromi a strati nei barattoli sterilizzati, aggiungendo un pizzico di sale grosso. Coprire il tutto con olio d’oliva. Lasciare riposare almeno una settimana prima di gustarli.
Angelica ha inoltre raccontato la storia dell’Amaretto di Sassello, un dolce simbolo della Liguria nato nell’entroterra savonese nell’Ottocento. Questo biscotto morbido, fatto con mandorle, albume d’uovo e zucchero (senza farina), ha conquistato i palati di tutti grazie al suo equilibrio tra dolcezza e note amare.
Cook40 si conferma ancora una volta un viaggio culinario capace di mescolare tradizione, cultura e sapori autentici, portando nelle case degli italiani la ricchezza delle cucine regionali.